Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI – «Parlo adesso di quanto successo l’altra sera. I tre giocatori coinvolti non sono convocati per la partita di domani e torneranno a lavorare col tempo e vedremo quando. Non voglio più avere a che fare con questo discorso».
CONFRONTO? – «No non c’è stato perché i giocatori sono arrivati solo ieri e non tutti utilizzabili. Non abbiamo affrontato altri argomenti, sappiamo l’importanza della gara e quanto successo nelle settimane precedenti».
VOGLIA DI VINCERE – «L’approccio è di vincere tutte le partite e poi si vede cosa succede sia davanti che dietro. L’obiettivo è vincere quella di domani e poi pensare a quella successiva, il nostro obiettivo è vincere tutte le partite».
FATTORE PSICOLOGICO – «Ci sarà grande orgoglio perché è una squadra di campioni che hanno affrontato già momenti come questi. Avranno grande voglia di rivalsa e di dimostrare di essere un gruppo fantastico di grandi giocatori».
ALEX SANDRO – «Alex Sandro sta bene, ha recuperato dall’infortunio. ha avuto modi allenarsi, è uno dei pochi che non ha avuto problemi e si è potuto allenare regolarmente».
DANILO – «Danilo è un’opzione sia in difesa che in mezzo al campo, ora aspettiamo gli ultimi tamponi e poi vediamo».
IL FUTURO DI BUFFON E CHIELLINI ED IL RUOLO DI BERNARDESCHI? – «Siamo ancora in questa stagione ed è normale che pensiamo a questa. Giusto che io mi basi sul presente. Bernardeschi può fare sia il terzino che l’esterno di fascia».
CHI HA DECISO LA PUNIZIONE? – «La decisione l’ho presa io e la società ha fatto il resto. Per la parte tecnica ho deciso io. Queste cose sono sempre successe, ma questo non è il momento per quanto sta succedendo nel mondo. Non era il momento giusto per farlo, siamo degli esempi ed è giusto che ci si comporti così».
PROSSIME 2 SFIDE DECISIVE PER IL FUTURO? – «Io penso a partita dopo partita e a fare il mio lavoro, poi è chiaro che se perdi 10 partite su 10 è giusto che vai a casa».