Juventus-Milan, i top e flop di Cronache: Rebic condanna, Bentancur a regime

by Giacomo Brunetti

di Giacomo Brunetti

La Juventus è la prima finalista della Coppa Italia. Eliminato il Milan in virtù dello 1-1 dell’andata a San Siro e del risultato maturato all’Allianz Stadium nella prima partita del calcio italiano dopo il blocco dovuto al Covid-19.

La cronaca della gara: Juventus in finale

I top

Rodrigo BENTANCUR • La Juventus viaggia a ritmi superiori rispetto al Milan, ma soprattutto l’uruguaiano appare sopra il livello medio della forma rispetto agli altri calciatori protagonisti della sfida. Il primo tempo è al limite della perfezione: mezzala grazie alla presenza di Pjanic, è il primo ad arretrare per coprire e il primo a inserirsi nello spazio aperto dai movimenti di Ronaldo. Spostato davanti alla difesa con l’ingresso di Khedira e Rabiot. Impreciso nel lancio per Bernardeschi in campo aperto al 74′.

Paulo DYBALA • Costantemente acceso. Prova il tiro, la giocata, insiste nel pressing e la tattica funziona. La sua ostinatezza nell’andarsi a prendere il pallone, visti i ritmi della gara, lo agevola. Si abbassa, si allarga, si accentra: trova una palla perfetta per la testa di de Ligt, ma Kjaer salva tutto. Quando resta sulla destra e converge con il sinistro è una minaccia concreta e continua. All’80’ scalda i guanti a Donnarumma: angolo.

Simon KJAER • Nel triste rendimento del Milan, il danese è l’ultimo a mollare. In difficoltà nel primo tempo, esce allo scoperto nella ripresa togliendo prima il pallone dalla testa di de Ligt, tenendo a galla i rossoneri, e intervenendo poi a tagliare il lancio di Bentancur per Bernardeschi a campo aperto. Al 79′ ci prova di testa: è un sussulto che non basta.

I flop

Ante REBIC • Dopo che Cristiano Ronaldo aveva graziato il Milan, passano pochi secondi e il croato chiude dopo 17 minuti il proprio ritorno in campo con un’entrata scellerata su Danilo. Il Milan stava soffrendo e, ridotto in 10 e con il solo Rafael Leao come soluzione offensiva in panchina, deve adattarsi a una gara di ancor più sofferenza. Condanna i suoi.

Ismael BENNACER • Deve ricorrere sovente al tocco in più. Il pressing della Juventus è asfissiante e i compagni si rifugiano spesso da lui. Che, come gli altri, non ha la bacchetta magica. Gioca più velocemente rispetto al resto della squadra, che non lo supporta. È quindi costretto a tenere maggiormente il pallone tra i piedi, prendendo scelte sbagliate e facendosi strappare diverse volte la sfera. Ma sono diversi i giocatori del Milan a meritare il flop.

Cristiano RONALDO • Fa notizia, sì. Soprattutto perché la partita potrebbe svoltare poco dopo il quarto d’ora, ma il portoghese colpisce il palo fallendo il secondo rigore da quando è in Italia dopo l’errore contro il Chievo. Prima di stasera ne aveva segnati 14 su 15. E nei restanti minuti non brilla: qualche sprazzo, niente di più. Con il gol dagli undici metri avrebbe evitato ai suoi la restante agonia.