Il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, ha parlato a Sky Sport prima dell’inizio della partita contro l’Udinese.
CENTROCAMPO – «La squadra ha cambiato diversi sistemi di gioco, abbiamo giocato con il 4-3-1-2 e logicamente le mezzali erano poco propense ad inserirsi perché c’erano pochi spazi. Così perdi gli inserimenti, mentre con un altro sistema di gioco nell’ultimo periodo sono andate al gol o comunque vicino».
DOUGLAS COSTA – «E’ un giocatore straordinario, a livello mondiale è tra i più forti e decisivi. A sprazzi ha continuità, ha avuto diversi problemi fisici ma il mister l’ha gestito bene: il lockdown è stato difficile e diverso, ce ne siamo accorti già dalla coppa Italia che il calcio non è come quello di prima. Inserirlo a gara in corso o farlo partire per portarlo in condizione ci dà l’opportunità di averlo sempre in maniera decisiva»
NONO SCUDETTO – «Sono risultati straordinari, la gente che fa sport sa quanta fatica si fa a vincere e rivincere e vincere ancora. Forse lo capiremo pienamente solo tra 10 o 20 anni, quando riguarderemo l’albo d’oro».
CRITICHE – «Siamo abituati: siamo la Juve, abbiamo questa responsabilità e questa pressione che sono piacevoli da avere. Quando facciamo i consuntivi delle stagioni, tutti i club hanno raggiunto i propri obiettivi ma non hanno vinto lo scudetto. E se nessuno vuole vincere, cerchiamo di prendercelo noi».