Fabio Paratici è stato ospite di una diretta su Youtube di “A casa con la Juve”. A differenza di altri ospiti, Paratici ha parlato poco di campo, ma ha raccontato il suo lavoro fuori. Il DS bianconero ha parlato di alcuni viaggi fatti per seguire i giocatori, con un aneddoto su Vidal:
«Ho avuto la fortuna di viaggiare tanto, ho fatto sei anni alla Sampdoria in cui facevo il capo degli osservatori e quindi ero sempre via. Ho fatto tanti viaggi strani. Mi ricordo che un anno seguimmo un Sudamericano Sub 17 in Ecuador, a Quito. E per seguire un calciatore e incontrare la sua famiglia chiesi alla famiglia dove poterci incontrare. L’appuntamento fu alla stazione dei bus di Quito e io andai lì in giacca e cravatta, sbagliando. Il tassista, arrivato in quel posto molto malfamato, mi chiese: sei sicuro di scendere? Io attraversai la stazione di Quito a testa bassa, sperando nessuno mi toccasse. Poi in Canada, Mondiale Under 17: la semifinale fu Argentina-Cile e già allora seguivamo Vidal. La partita finì otto contro otto e nel sottopassaggio arrestarono tutti i calciatori».