L’allenatore della Juventus Andrea Pirlo presenta la sfida di domani alle 12:30 contro la Lazio ai microfoni di Juventus Tv.
GARA CON LA LAZIO – «Sarà sicuramente una bella partita perché Lazio-Juventus è una partita bella da giocare. Sarà una partita difficile, la Lazio è una grande squadra e l’ha dimostrato negli ultimi anni e quindi sarà una gara difficile da giocare ma entusiasmante».
LA PARTITA – «Abbiamo immaginato il loro classico 3-5-2 con una difesa molto accorta. Loro sono molto bravi nelle ripartenze, si chiudono bene dietro e poi cercano di ripartire soprattutto con i loro attaccanti e con Milinkovic-Savic. Dovremo fare una partita attenta, sbagliare poco tecnicamente per non dare il via ai loro contropiedi».
NOTE POSITIVE – «Sono arrivate indicazioni interessanti sul piano del gioco e sullo sviluppo della costruzione con i centrocampisti e con i trequarti. Abbiamo occupato bene le posizioni offensive e questa è la cosa più positiva. Dobbiamo migliorare però siamo sulla strada giusta».
GESTIONE PALLA – «Abbiamo una buona gestione della palla, riusciamo a tenere il possesso e la costruzione in modo ottimale. Dobbiamo sicuramente migliorare però questo accadrà giorno dopo giorno e partita dopo partita. Però stiamo facendo un buon lavoro e i giocatori si stanno impegnando in un calcio diverso rispetto al passato».
LA CRESCITA – «Siamo in costruzione però i punti com’è normale che sia contano e le partite sono sempre più importanti. Domani lo è sia per la classifica che per la costruzione della squadra e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi».
SU MORATA – «Io lo conoscevo come un giocatore completo e non solo in fase di finalizzazione e lo sta dimostrando in queste partite. Lui è sempre al centro del gioco, noi coinvolgiamo molto i nostri attaccanti e lui si sta trovando molto bene sia in fase offensiva che di finalizzazione. Abbiamo puntato tanto su di lui quando l’abbiamo preso e ci puntiamo ancora di più adesso che sta bene».
I GOL CON I CENTROCAMPISTI – «I gol dei centrocampisti sono sempre importanti perché non devono arrivare solo dai nostri attaccanti. Stiamo provando a far fare loro qualche inserimento in più per arrivare in zona gol come capitato a Rabiot e a McKennie. Ci stiamo lavorando e cambiando ogni tanto anche le posizioni in campo si ritroveranno spesso in quella posizione»,
LA SERIE A – «È un campionato difficile rispetto agli altri perché ci sono tante defezioni in tutte le squadre, tante partite ravvicinate quindi è un po’ particolare. Però siamo in corsa ed è giusto correre velocemente»,
I MIGLIORI GOL DELLA SUA JUVE – «Forse quelli di Crotone e il primo contro gli ungheresi dove abbiamo trovato il giocatore fra le linee, abbiamo attaccato la profondità e si sono ritrovati poi i nostri attaccanti all’interno dell’area facendo gol quasi a porta vuota».
ALLENARE LA JUVE – «È bello, entusiasmante. Sono entrato piano piano ma mi sono sentito a mio agio fin dal primo giorno in questo ruolo e in questa società. Però sono solo all’inizio e posso solo che migliorare».