Il centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot, ha parlato così in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale francese a Clairefontaine.
PIRLO – «Con il mister ho avuto modo di lavorare solo una settimana, ma da quel che ho visto, si capisce che è stato un grande giocatore. I principi di gioco che vuole mettere in pratica mi corrispondono e penso che sia un vantaggio avere uno come lui, per noi tutti e per me in particolare come centrocampista».
DIFFERENZE CON SARRI – «Sono cambiate molte cose, a cominciare dal fatto che si vede che Pirlo è stato un giocatore importante per la Juve. Il suo staff è composto da ex giocatori, ed è più giovane rispetto a quello di Sarri, ma anche più vicino a quello che rappresenta la Juventus e di quel che la Juve ricerca. Spero davvero funzioni, per loro e per noi tutti, e che Pirlo ci porti lontano, sul tetto dell’Europa».
IL PRIMO ANNO ALLA JUVENTUS – «Sono cresciuto anche come uomo, perché quando vai via da un posto dove sei comodo sei costretto a evolvere. Alla Juve ho avuto difficoltà all’inizio, ma sono ottimista, mi piace la concorrenza e mi sono battuto per guadagnarmi un posto in squadra. E me lo sono tenuto stretto pensando appunto che quando sei titolare in un grande club come la Juventus, si possono aprire anche le porte della nazionale. Ed è quel che è successo. Sono soddisfatto di come è andata a Torino, personalmente: ho cominciato nella difficoltà ma è finita bene. Come dimostra anche il gol al Milan: reti così le segni solo se stai bene fisicamente e mentalmente».