Aaron Ramsey, centrocampista della Juventus, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport. Diversi i temi toccati dal centrocampista gallese, alla prima stagione in Serie A.
WENGER – «È stato un grande allenatore, uno dei migliori. Ha vinto molti trofei con l’Arsenal cambiando la Premier League grazie al suo gioco e al suo modo di pensare. Faceva in modo che non avessi paura di uscire dalla comfort-zone per esprimere le tue qualità. Credeva in te, dava ai giovani giocatori delle opportunità di dimostrare il loro valore. È un grande uomo. Se avevi un problema e se avevi bisogno di qualsiasi cosa, lui era sempre lì, pronto a darti una mano e ad ascoltarti»
JUVENTUS – «Dopo la situazione che c’è stata all’Arsenal, la Juventus si è fatta avanti facendomi una proposta. Mi hanno voluto a tutti i costi, si sono sforzati molto per avermi. Sono entusiasta di aver colto questa opportunità e sono contento di poter giocare per questa grande società, di rappresentarla e di dare il mio contributo per provare a vincere molti titoli».
DIFFERENZE – «La Serie A è molto più tattica rispetto alla Premier League. Molte squadre si difendono in profondità – spiega il gallese- e tu devi cercare di rompere i due blocchi in modi differenti. In Premier League invece c’è più spazio, probabilmente l’intensità è leggermente maggiore perché ti devi guardare di più alle spalle. Sono rimasto impressionato dal campionato, dalla qualità e della tecnica. Spero di avere una stagione significativa».
CHAMPIONS LEAGUE – «Sicuramente è un trofeo che vogliamo vincere. Innanzitutto bisogna lavorare sodo per vincere il campionato, perché è questo che poi ti dà la forza per affrontare delle competizioni così importanti ed entrare in Champions League. Quello che vogliamo è provare a vincere qualcosa. Per fortuna abbiamo dei giocatori incredibili in squadra e siamo pronti ad aiutarci a vicenda per raggiungere questo obiettivo».
RONALDO – «Cristiano è incredibile. È un giocatore fantastico e i suoi record parlano per lui. È uno dei più grandi e giocare insieme per me è un onore e un motivo d’orgoglio. Far parte della Juventus in generale è eccezionale. È davvero meraviglioso farne parte».