Juventus, Sarri: «Potrei schierare l’Under 23, il calendario è fatto male»

by Redazione Cronache

Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dopo la sconfitta dei bianconeri contro il Cagliari. 2-0 il risultato finale per gli isolani. Queste le sue parole.

Sui goal subiti: «Il dato dei gol subiti ci può preoccupare, la partita di stasera no. Vieni da un campionato vinto 68 ore fa, a livello di motivazione e determinazione è una partita atipica. Va presa per quello che è, poi se si parla di altri momenti è chiaro che dobbiamo essere una squadra più solida. Il problema è anche della Lega, siamo l’unica squadra d’Europa che gioca in 12 giorni. Vediamo come stiamo domani e se è il caso di schierare l’Under23 per recuperare tutto».

Su come ha visto la squadra stasera: «”Il palleggio, come mentalità, ci sta venendo abbastanza bene. Non tanto nella velocità e nella circolazione della palla. Palleggiando a basso ritmo – e parlo della palla e non delle gambe – è facilitante per le difese avversarie. Solitamente in casa non abbiamo sofferto più di tanto, il modo per sbloccare la situazione lo abbiamo sempre trovato. Per far circolare la palla più velocemente serve brillantezza fisica che non abbiamo».

Su Ronaldo e Higuain: «Ronaldo è istintivo, non è codificato, è anche la sua forza. È l’altro attaccante che si deve adattare ai movimenti di Cristiano, in alcune situazioni lo abbiamo fatto bene, perché siamo arrivati a calciare spesso. Forse ci mancava un po’ di cattiveria, cosa che avevano gli avversari. Forse non eravamo al top questa sera».

Sulla squadra che gioca in funzione di CR7: «Però penso che sia inevitabile questo, è un condizionamento psicologico che viene fuori, il giocatore più rappresentativo, più forte, che ti risolve le situazioni viene cercato con insistenza eccessiva».

Sulle sue impressioni: «Parlandoci ieri era molto motivato, voleva giocare, si sentiva bene. Quindi è una scelta che abbiamo preso insieme, lui si rende benissimo conto del suo fisico, si sentiva voglioso di giocare».

Sulla squadra contro il Lione: «Oggi abbiamo lasciato a casa nove infortunati, in questo momento ho un po’ di dubbi. Facciamoci venire i dubbi in base a quelli che recuperiamo».