Juventus, Sarri: «Ronaldo sta tornando in condizione, il turnover…»

by Redazione Cronache

Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri commenta il match vinto largamente contro il Lecce. Il tecnico toscano parla di Higuain, Pjanic e Ronaldo:

LA VITTORIA – «Il campionato italiano ha una tradizione, solitamente chi vince è la squadra che subisce meno. Per noi è importante. La linea difensiva fa bene e diventa più semplice rispetto all’andata perché gli attaccanti vanno sempre a difendere. Ci fa piacere che chiaramente tutti abbiano fatto goal».

SU HIGUAIN – «Ne avevamo parlato ieri. Ha sofferto la situazione personale, la pandemia. All’inizio noi gli parlavamo di calcio e sembravano dei pazzi scatenati per come lui ha vissuto questa storia. Mi fa piacere che stasera abbia segnato e si sia riconciliato con il calcio. Per noi è un giocatore importante, è uno degli attaccanti più importanti al mondo e per noi può essere determinante»

 sulla prestazione di stasera?

“Mi è sembrata una questione di energie mentali. giocare ogni tre giorni porta ad avere questi problemi. Però vista la buona mentalità che abbiamo mostrato, mi fa tanto piacere. Stasera evidentemente è stato più una questione fisica”.

SU BENTANCUR E DOUGLAS COSTA – 
«Aveva fastidio a un adduttore e non ho voluto rischiare visto il calendario. Douglas Costa è un grande giocatore che può spaccare la partita, ho parlato con lui per spiegargli cosa voglio da parte sua. Chiaro è che avere un giocatore che può sconvolgere la partita qualche volta devo metterlo anche dall’inizio».

TURNOVER – «Per fare turnover in questo momento bisogna rivolgersi all’Under 23 che però gioca domani. In questo periodo non possiamo permetterci molto, valutiamo. Higuain può fare un minutaggio più ampio. Rugani meriterebbe di giocare ma un allenatore in questo momento è difficile cambiare la linea difensiva».

SU PJANIC E RONALDO – «Pjanic è un giocatore intelligente, sono contento di quello che ha fatto. Cristiano in questo momento può avere qualche momento di fatica ma conviene anche a lui giocare tanto per aumentare sempre più la condizione».