Moise Kean, attaccante del Psg, viene ammonito dal padre. Il papà del giovane attaccante italiano esprime tutto il suo disappunto per essere stato abbandonato da suo figlio. Ecco le sue parole riportate da Goal: «Da un anno sono senza lavoro e non riesco a trovare nessuno che mi dia una mano. Sono un padre abbandonato, ho l’affitto da pagare e sono in debito con le spese condominiali, fra un po’ mi ritroverò in mezzo alla strada e senza una casa, per me è una vergogna. Non ho nessuno che mi compri le medicine. Quando vado da un amico o da qualcuno a chiedere di aiutarmi, loro non ci credono e mi dicono che sono ricco. Se io vado in una frutteria a Cuneo a cercare lavoro, loro si mettono a ridere. Tutti pensano che io sono ricco perché sono il padre di Kean, ma la realtà è un’altra. La settimana scorsa mi è capitato di andare un paio di volte alla Caritas ed è una cosa che ti toglie la dignità. Per me non è un problema dove lui giochi, il mio problema principale è il fatto che mi hanno lasciato solo e chiedo a mio figlio un aiuto finanziario perché così non riesco ad andare avanti. Non sarei mai voluto arrivare a tanto, ma non so come uscire da questa situazione».