La gestione di Christian Eriksen da parte di Antonio Conte continua a far discutere nell’ambiente Inter. L’ennesimo ingresso in campo a partita finita – 2′ e zero palloni toccati – è stato visto da tanti come una forma di accanimento nei confronti del danese. Il cui futuro, come vi raccontiamo da tempo, è sempre più lontano da Milano e dalla Serie A. L’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport accosta nuovamente l’ex giocatore del Tottenham al Paris Saint–Germain, che in cambio può offrire l’argentino Paredes.
La difesa di Conte
Il tecnico nerazzurro, da parte sua, ha chiarito subito dopo la partita che ogni sua scelta è fatta per «il bene dell’Inter», che lui guarda i giocatori «dalla punta dei piedi al collo» e ha affermato di avere «un buon rapporto» con Eriksen. Quella forma di sostituzione è da intendersi come una classica mossa contiana di fine partita. Un modo per congelare ed evitare rischi: oltre Eriksen, in panchina non c’erano infatti altri cambi offensivi.
E, nell’adrenalina della partita, il tecnico non considera certo le conseguenze delle decisioni agli occhi dei tifosi. A tanti, soprattutto sui social, è rimasto il sospetto che forse stavolta si poteva evitare visti i pregressi: era la terza volta ravvicinata in partite di fatto chiuse.