In casa Inter c’è un giocatore che sta vivendo il periodo di auto-isolamento ad Appiano Gentile. Si tratta di Christian Eriksen, costretto a questa scelta dal fatto che la futura casa non era ancora pronta e l’hotel in cui viveva stava chiudendo. Ma anche per usare questo periodo di stop forzato per cercare di entrare sempre di più nel pianeta Inter e nelle idee del tecnico Antonio Conte. L’ex Tottenham è da solo, visto che la famiglia era tornata in Danimarca qualche giorno prima di Juventus-Inter: durante il giorno si allena, eseguendo il programma che prevede due sedute giornaliere, da 90-120 minuti l’una.
La giornata tipo del danese
Sveglia alle 8.30 e colazione in quella che, prima del Coronavirus, era la sala comune del club. A seguire l’allenamento mattutino nella palestra del centro sportivo Suning, che indicativamente comincia alle 10 e finisce alle 12. Alle 12.45 il pranzo, preparato dal cuoco dell’Inter. Dalle 13.45 alle 14.45 Eriksen si riposa, in attesa del secondo di allenamento che prende il via alle 15 e termina alle 17. Questa volta sui campi di Appiano: per il danese un programma di corsa e pallone. Dalle 18 alle 20 l’ex Tottenham si dedica al tempo libero, facendo lunghe videochiamate con la famiglia. Alle 20 cena nella sala comune con piatti pre-preparati seguendo le indicazioni del nutrizionista del club. Dalle 21 alle 23.30 Eriksen si concede un film, una serie tv o un libro da leggere. E poi a letto, in attesa del giorno successivo dallo stesso copione.