È ormai da qualche settimana che Zlatan Ibrahimovic e EA Sport stanno ingaggiando una guerra virtuale sui diritti d’immagine. Zlatan ritiene che gli sviluppatori di Fifa stiano lucrando sull’immagine di alcuni calciatori, lui compreso, che non hanno mai acconsentito nel rilasciare i diritti sulla propria immagine.
Ed è infatti nella giornata di oggi che lo stesso Zlatan, attraverso i suoi canali social Twitter e Instagram, ribatte la sua posizione. Secondo il bomber svedese non si tratta di diritti di immagine collettiva, come invece sostiene EA, ma di diritti individuali.
Questi non sarebbero stati comprati né da FifPro, né dal Milan, né da lui stesso, ma da chissà chi, chissà dove. Seguono le parole nel Tweet dell’attaccante rossonero:
«EA Sports, non si tratta di diritti di immagine collettiva. I tuoi giochi sono basati su diritti di immagine individuali. Non li hai comprati da FIFPro, perché così ci hanno detto, non li hai comprati da AC Milan, perché così ci hanno detto. Non li hai comprati nemmeno da me. Da chi li hai comprati allora?».