La lettera dei tifosi uniti contro la ripresa: «Senza pubblico non è calcio»

by Redazione Cronache

Le tifoserie unite per gridare e manifestare il loro dissenso alla ripresa dei campionati. Oltre 300 gruppi di tifoserie organizzate – tra cui le curve di Juventus, Napoli, Atalanta, Inter,Brescia e Bologna – hanno firmato un documento dal nome “Stop football, no football without fans” dove si sottolinea la povertà del calcio senza tifosi. Qui di seguito un estratto della lettera inviata da tutta Europa – fonte La Gazzetta dello Sport.

LA LETTERA – «A scendere in campo sarebbero solo ed esclusivamente gli interessi economici e questo viene confermato dal fatto che il campionato dovrebbe ripartire a porte chiuse. Oggi il calcio è considerato più come un’industria che come uno sport. Le pay tv tengono sotto scacco i club. Ci è più che lecito pensare che, ancora una volta, la supremazia del denaro vada a calpestare così il valore della vita umana. Pertanto, chiediamo agli organi competenti di mantenere il fermo delle competizioni calcistiche finché affollare gli stadi non tornerà ad essere un’abitudine priva di rischi per la salute collettiva».