La strafottenza dei vent’anni, che meraviglia.
Una punizione al limite dell’area altro non è che una tavola imbandita pronta ad essere spazzolata dalla fame di successo.
“Forse è stata un’ allucinazione, ma ieri sera, al 39′ della ripresa, ci è parso che nell’Inter giocasse Ronaldo. Non era lui, ma uno che, se possibile, in otto minuti ha fatto vedere di essere addirittura superiore.”
Sembrano passati mille anni.
L’imperatore è decaduto e il suo ricordo sta già appassendo.