«Tutti hanno risposto bene, a partire da Borja Valero», è stato chiesto ad Antonio Conte dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Cagliari. E il tecnico non può che essere felice del turnover: «Sono le soddisfazioni più grandi queste. Quando cambi tanto contro una buonissima squadra che in A è sesta, rischio di fare un passo falso. Il rischio di uscire c’era, ma abbiamo dato una grande risposta. Gli infortuni potevano ammazzare un toro, noi invece siamo rimasti lì, c’è stata la possibilità di far crescere il gruppo. Borja lo dimostra, con serietà e professionalità alla fine le opportunità paga. Vale anche per Dimarco e Sanchez».
Borja Valero on fire
Dopo il gol alla Fiorentina a dicembre, e complici le numerose defezioni che hanno colpito il centrocampo dell’Inter, Borja Valero ha assunto un ruolo sempre più centrale: «È una grande sensazione convincere il mister ad avere spazio in questa rosa. Dopo una prima parte di stagione dove ho giocato poco, l’ho convinto». Nelle ultime 7 gare di campionato è sempre sceso in campo, suggellando il momento con il gol in Coppa Italia nel 4-1 al Cagliari.
Convinzione e ripartenza
Era tornato al Franchi da protagonista, segnando a Firenze una rete che poteva essere decisiva, ripresa poi nel finale da Dusan Vlahovic per il pareggio viola. «Conte è stato chiaro fin dall’inizio – disse in zona mista – ma io sono testardo e sono rimasto. Me lo sentivo che poteva essere un’occasione importante rimanere. Mi sono allenato bene e lui me lo ha fatto notare dicendomi che avrei potuto avere spazio. Non vorrei mai giocare per gli infortuni degli altri, ma mi sono fatto trovare bene fisicamente e mentalmente»: Borja Valero è tornato.