L’ex amministratore del Milan, Adriano Galliani, si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Libero.
IL RIMPIANTO PIÙ GRANDE – «Il gol regolarissimo, annullato a Muntari in Milan-Juve del febbraio 2012. Avremmo vinto il secondo scudetto consecutivo con Allegri e sarebbe cambiata la storia».
CONSEGUENZE – «Non avremmo ceduto Ibrahimovic e Thiago Silva, due campioni che, a distanza di nove anni, ancora giocano ai massimi livelli. Saremmo potuti ripartire con il quarto grande Milan; soprattutto se mi avessero lasciato concludere l’acquisto di Tevez. Non avremmo venduto il club e forse oggi saremmo ancora lì».
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PIRLO – «L’abbiamo ceduto troppo presto, è vero. Da allenatore è un predestinato. Sa tutto del calcio e si applica. Non fallirà».
SCUDETTO – «Il campionato quest’anno è una lotteria. Vince chi ha meno Covid. Ogni giorno è un bollettino di guerra».