La serataccia di Lautaro: numeri e parole di un attaccante smarrito

by Redazione Cronache

La pagella de La Gazzetta dello Sport prima lo ha condannato e poi perdonato, la prestazione individuale di Lautaro Martinez, per la rosea, resta la peggiore di tutta la partita.

«Voto 4,5. Non c’è, non è lui. Sta lontano dalla porta, interagisce poco, non conclude. Lo spettro di Martinez a passeggio sul prato del San Paolo. È facile spiegare la pessima prestazione con le voci di mercato, ma forse è ingiusto, forse è una serataccia e basta».

Ma i numeri fatti registrare ieri sera dal numero dieci dell’Inter parlano chiaro, al di là delle voci di mercato.

Statistiche

MINUTAGGIO – Martinez è rimasto in campo fino al minuto 71′, quando Alexis Sanchez ha preso il suo posto. La media stagionale di minuti giocati a partita dell’argentino è di 82′: anche questo è un segnale del fatto che Conte non fosse soddisfatto della prestazione.

DRIBBLING – Forse l’unica nota positiva della serata. Lautaro ha tentato di saltare l’avversario per 3 volte, riuscendoci in 2 occasioni. Una percentuale di riuscita pari al 67% che è ben più alta di quella delle ultime cinque partite, ovvero il 50%. Nel solito intervallo di gare, l’attaccante classe ’97 aveva tentato 3.8 dribbling a partita. Nello specifico, ieri sera, Martinez ha saltato una volta Hysaj e una volta Maksimovic, ma venendo fermato da quest’ultimo nell’altra occasione.

TIRI – Molto deludenti anche i numeri riguardanti le conclusioni verso la porta avversaria. Il numero dieci di Conte ne ha tentate solamente due, oltretutto centrando lo specchio in una sola occasione, al 41′ del primo tempo, vedendosi parare il tiro da Ospina.

Allargando l’obiettivo, fa ancora più specie leggere queste statistiche: su un totale di 18 tiri realizzati dall’Inter, di cui 9 nello specchio, il contributo di Lautaro Martinez è stato veramente misero.

Il miglior ‘cecchino’ dei nerazzurri è stato Eriksen con 5 conclusioni: la prima ha portato al gol e anche tutte le altre 4 hanno centrato il bersaglio grosso trovando sempre l’opposizione di Ospina.

PALLONI PERSI – Male anche qui. Lautaro ha perso ben 9 palloni (uno ogni 8 minuti). Peggio di lui hanno fatto soltanto Brozovic (12), Eriksen (11) e Candreva (10). L’argentino, nelle ultime cinque partite, ne aveva persi 9.8 di media. Un piccolo ‘miglioramento’, anche se il numero resta comunque alto. Di contro, a livello globale, ieri sera la squadra ha fatto leggermente peggio, perdendone un totale di 93 a fronte della media di 90.2 delle ultime cinque sfide.