Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha svelato alcuni retroscena sul suo passato ai microfoni di Sky Sport.
MISTER – «Se Inzaghi rinnoverà? Per noi è una priorità. Tutti stanno vedendo che lavoro sta facendo. Lui è la storia di questa società, è dentro da più di 20 anni e sente la maglia biancoceleste addosso. Vogliamo rinnovare il suo contratto».
LAVORO – «Lavorare a Roma non è facile, per questo motivo sono molto riservato e cerco di lavorare in maniera migliore possibile. Il calciomercato è imprevedibile, cerchiamo di lavorare con serenità. Cerco di essere prudente».
GIROUD – «Negli ultimi giorno di gennaio potevamo portare Giroud a Roma e ci abbiamo provato. Parliamo di un giocatore molto forte, integro e con esperienza internazionale. Sarebbe stato un grande colpo per noi, l’ho incontrato e ho conosciuto una grande persona e un grande professionista. Avevo intuito che la sua priorità era la permanenza a Londra. Era una possibilità per l’estate ma avevo capito che se ci fosse stata una chance di rinnovo col Chelsea avrebbe firmato».
PASSATO – «Ho avuto la possibilità di andare al Milan. Da bambino mi piaceva molto la squadra di Sacchi ed ero cresciuto nel mito di questo club ma quando ho dovuto fare la scelta ho pensato che la Lazio è la Lazio per me. Mi sento laziale e il legame va al di là della questione professionale. Questa creatura l’abbiamo formata negli anni e il legame adesso è ancora più forte».