Lallana ha allenato (per pochi giorni) l’under 21 inglese. Nel 2022, dopo l’addio di Potter, fu allenatore-giocatore per 2 settimane.

by Lorenzo Lombardi

Arrivato nel 2020 a parametro zero dal Liverpool. Dopo tre anni di successi in campo, il Brighton proverà a far rimanere Adam Lallana nel club, in vesti diverse. Ormai è una pratica consolidata dal club inglese, per dare continuità e mantenere certe figure all’intero della società. L’idea è quella di fornire stabilità e modelli di comportamento che ispirino i giovani.

Le qualità di Lallana

Lallana si è sempre contraddistinto per le sue qualità di leader, soprattutto grazie alla grande intelligenza tattica unita alla sua personalità. In carriera ha giocato praticamente in tutti i ruoli, dal mediano alla punta, e da quando è arrivato al Brighton ha messo a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. Dopo la partenza di Potter, direzione Chelsea, il club affidò la guida della prima squadra (per 2 settimane), proprio a Lallana e Crofts, altro ex giocatore del Brighton.

Successivamente, l’arrivo di De Zerbi ha spinto ulteriormente il centrocampista inglese verso un futuro in panchina: «Ha reso il calcio molto più sensato per me da quando è arrivato». Allo stesso tempo anche Roberto ha elogiato il carisma di Lallana, fondamentale durante l’ambientamento dello staff italiano.

L’esperienza sulla panchina inglese

Durante la prima pausa internazionale della stagione, Lallana ha fatto un altro passo significativo nel suo percorso verso una carriera da allenatore. De Zerbi gli ha permesso di far parte dello staff dell’Under 21 dell’Inghilterra.

Lallana ha partecipato agli allenamenti per una settimana, portando la sua esperienza e svolgendo un ruolo da mentore. «È stata un’esperienza straordinaria per me. Sono stato coinvolto negli allenamenti, provando a essere un ponte tra allenatori e giocatori. Sto ancora giocando in Premier League, quindi provo le stesse emozioni dei ragazzi: frustrazioni, sconfitte e vittorie da giocatore».