Il difensore della Lazio, Francesco Acerbi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste. L’ex Milan ha parlato dell’idea di ripresa, dicendo la sua sui centri sportivi:
«Io sono un calciatore, gioco a calcio e cerco di fare bene durante la partita. Non voglio far polemica, ma quello che è sotto gli occhi di tutti è che non mi sembra giusto poter andare a correre in un parco e non in un centro sportivo dove ci sono 4 campi e c’è molta più distanza di sicurezza. Il centro sportivo è molto più sicuro del parco. Noi ci arrangiamo ma noi abbiamo la fortuna di avere un centro sportivo grande e non vedo quale sia il problema poter andare li dove è molto più sicuro rispetto ad un parco pubblico. Penso però di parlare a nome di tutti i calciatori e tutti gli sportivi. Il nostro lavoro ci rende abituati ad allenarci e alla competizione, in casa è normale che ti senti un po in gabbia, ma vale anche per gli altri lavori. Se ci dicono il perché si può correre nei parchi e non i centri sportivi con una risposta adeguata allora accetterò pur non essendo d’accordo, perché è una decisione del governo».
SU FORMELLO – «Noi abbiamo la fortuna di avere un centro sportivo con tanti campi e tanti spogliatoi. E ci possiamo allenare in orari diversi anche uno a campo. Noi vorremmo soltanto delle risposte, è una richiesta legittima che tutti gli sportivi si chiedono. Nessuno vuole andare contro il governo ma se apri i parchi è giusto che vengano riaperti anche i centri sportivi».
SULLA RIPRESA – «Il calcio è un’industria, oltre ad essere lo sport più amato ed è ovvio che ci sia più voglia di riprendere. È normale che tutti vogliamo riprendere nel modo giusto. La gente può pensare anche ‘A me del calcio non me ne importa niente, perché ho perso i miei familiari’, e bisogna mettersi anche nei loro panni. Finire il campionato molto più avanti e poi dopo tre settimane riprendere il prossimo è complicato e stressante, bisogna staccare. Lo faremo ma non è facile. In questo momento noi non siamo in vacanza».
UN MESSAGGIO AI TIFOSI – «Bisogna tenere duro, nella vita ci sono sempre due strade: quella giusta e quella sbagliata. La prima è sempre molto più paurosa all’inizio ma dopo arriva il sereno, nella seconda il contrario. Bisogna prendere la strada giusta e non arrendersi mai anche nelle situazioni peggiori, e questo fa la differenza soprattuto tra chi ha malattie importanti. Bisogna essere forti, perché dopo arriva il sereno. Sono frasi fatte ma sono le più veritiere. L’importante è non abbattersi».