Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha risposto alle domande dei tifosi nel corso di una diretta Instagram con SOS Fanta.
SERIE A – «Non so quando si riprenderà a giocare. Vista la situazione attuale non si possono prendere decisioni in fretta. Vediamo come andrà. È normale che ci sia un po’ di panico. Quando le cose andranno meglio si tireranno le somme».
ISOLAMENTO – «Il calcio ovviamente mi manca, ma la salute in questo momento è più importante di tutto. Mi alleno molto in questi giorni, ma sento la mancanza dei miei compagni. Finiti gli esercizi guardo i documentari e vado a letto presto».
IMMOBILE – «Ciro aveva dimostrato già negli scorsi campionati di essere fortissimo Quest’anno ha trovato equilibrio, serenità e convinzione. Quindi, come tutta la squadra, sta dando il meglio. Lo sento anche in questi giorni, abbiamo un buon rapporto».
PASSATO – «Il calciatore più tecnico con cui io abbia mai giocato è Robinho, poi c’è Luis Alberto, uno con il suo tocco non esiste in Serie A. Quest’anno si è reso conto delle sue qualità. Fra gli avversari, Boga sinceramente mi ha stupito: è veramente forte. Ha dribbling, tiro… Dzeko e Higuain sono i più difficili da marcare. Hanno tecnica, velocità, giocano con entrambi i piedi e vanno incontro alla palla. Hanno qualità uniche».
FUTURO – «Mi piacerebbe fare l’allenatore. Sono un bel rompiscatole e mi piace osservare. Penso che potrei gestire bene un gruppo».