L’accordo fra la Lazio e Simone Inzaghi per andare insieme c’è già da mesi, ma ora dovrà essere fissato nel rinnovo del contratto in scadenza nel 2021. Il prolungamento del tecnico è il ponte, come si legge su La Gazzetta dello Sport, per arrivare alle strategie delle prossime stagioni. Al futuro si era cominciato a pensare già nei primi mesi del 2020, quando la Lazio sognava lo scudetto a occhi aperti.
La durata del nuovo accordo rifletterà la portata dei programmi. La Lazio punta a vincolare Inzaghi almeno fino al 2023. Il tecnico è deciso a risposare il progetto biancoceleste, però, come già è accaduto un anno fa, intende comprimere i piani nel futuro prossimo. Nel giugno 2019 la trattativa per prolungare il contratto in scadenza un anno dopo non venne spinta dal tecnico oltre il 2021. Anche questa volta potrebbe prefigurarsi la stessa evoluzione, pure se è forte la spinta societaria per un legame più lungo. Non è questione di cifre sull’ingaggio: si passerà dai due milioni più premi del 2019 (c’era anche quello per lo scudetto: circa 400 mila euro) ai 2,5 milioni con un’ampia serie di bonus.
La resa alle ambizioni scudetto dopo la ripartenza del campionato ha svelato impietosamente le difficoltà dell’organico a fronteggiare anche più impegni settimanali. Infortuni e squalifiche hanno messo a nudo il gap tecnico tra titolari a rincalzi. Inzaghi, anche nella scia del confronto quotidiano con Tare, chiederà 6-7 rinforzi «già pronti», in grado di poter giocare da titolari. In particolare, un secondo portiere, un difensore, un regista che faccia il vice Leiva, un’alternativa a Lulic per la fascia sinistra, un attaccante da doppia cifra ed eventualmente un altro da far crescere. Operazioni che si aggiungeranno all’ingaggio di Gonzalo Escalante, il 27enne argentino che si è svincolato dall’Eibar: sarà un’opzione in più per il ruolo di interno.
Si guarda anche ad elementi di consolidato spessore internazionale per fornire più esperienza al gruppo. Così è emersa la pista per David Silva, il 34enne spagnolo che si sta svincolando dal City. E piace Borja Mayoral, 23enne attaccante di proprietà del Real Madrid, reduce dal prestito al Levante. Si segue la traccia della Serie A per arrivare a Mohamed Fares, 24 anni,esterno della Spal: un’operazione in linea con quelle andate a fine con Acerbi e Lazzari.