Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della prossima sfida di campionato.
RIMPIANTI – «Sono convinto che la squadra debba giocare le partite come prima. Probabilmente non siamo più spensierati e sereni. Abbiamo delle difficoltà oggettive, in più qualche svista arbitrale ci ha penalizzato. Noi però dobbiamo essere più forti di tutto. Domani sarà molto difficile».
CONDIZIONE FISICA – «Abbiamo problemi che ci hanno condizionato. Non ho potuto aiutare la squadra nelle rotazioni e nei momenti difficili. Nonostante questo a Lecce dovevamo fare qualcosa di diverso, eravamo in controllo della gara. Non possiamo concedere un gol come quello del 2-1 loro. Gli episodi non sono girati a nostro favore, dobbiamo metterci del nostro per farli tornare verso di noi. Non siamo stati neanche fortunati con i rigori, ne abbiamo avuti tre contro nelle ultime tre partite».
INFERMERIA – «Abbiamo l’allenamento di oggi per valutare le condizioni. Leiva e Cataldi non sarebbero dovuti neanche venire a Lecce, ma Milinkovic aveva un problema al polpaccio. Se domani ci sarà bisogno, faremo giocare qualcuno della Primavera che ci darà una mano».
CORREA – «Ha voglia di darci una mano prima della fine del campionato. Sta facendo la sua riabilitazione, lo vedo molto convinto. A Lecce, nel secondo tempo, ci avrebbe potuto dare un grande aiuto. Con il Milan si è fatto male al 18′ del primo tempo e non avevamo nessun altro, visto che Caicedo e Immobile erano squalificati. Ma non deve essere un alibi assolutamente, a Lecce dovevamo vincere».
CAMBIO MODULO – «Abbiamo allenamento nel pomeriggio, vedremo. Ci sono ragazzi giovani della Primavera, stanno lavorando con noi e probabilmente avremo bisogno di loro, anche se sono alle prime armi».
JUVENTUS – «Noi dobbiamo pensare solo alla Lazio e resettare tutto, per andare oltre l’emergenza. Giocando ogni due giorni, le prestazioni non possono essere come prima, ma questo vale anche per le altre squadre».