Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan.
ATTACCO – «Dobbiamo fare l’allenamento di domani mattina, anche per vedere come stanno Leiva e Cataldi e capire se possono aiutarci. Hanno grande voglia. Siamo abituati in questo periodo a convivere con le defezioni: sono convinto che la squadra possa far un’ottima gara indipendentemente dal modulo e dai giocatori».
INFERMERIA – «Ci siamo presi qualche giorno in più. Oggi si sono mossi con la squadra, Leiva si è operato durante lo stop. Poi ha avuto problemini al ginocchio ma ora sta un po’ meglio: oggi ha fatto mezzora in gruppo dopo 25 giorni. Cataldi invece ha avuto una distorsione importante a Bergamo. Deciderò insieme a loro il da farsi. Non ci sarà Marusic, neanche con il Lecce, vedremo se lo riusciremo a recuperare col Sassuolo, così come Luiz Felipe. Adekanye e Raul Moro migliorano, ma non saranno disponibili per domani. Lazzari? Non ha fatto allenamento, era un po’ affaticato. Penso possa essere della partita».
EMERGENZA – «I ragazzi l’hanno dimostrato a Torino, dove abbiamo disputato la terza partita in 6 giorni, cosa che non è capitata alle altre di A. In due giorni e mezzo siamo andati a Torino in emergenza ma abbiamo fatto un’ottima gara. Sono contento, i ragazzi hanno dimostrato carattere, umiltà e spirito di sacrificio».
SQUADRA – «Questi ragazzi stanno disputando una stagione grandissima, sono orgoglioso di essere il loro allenatore. Mancano 7 punti per il nostro primo scudetto, poi dovremo andare avanti e ragionare partita dopo partita».
CALENDARIO – «Ci sono troppe variabili in questo periodo, tra gli orari difficili e le tante partite ravvicinate. Tutte le gare sono ricche di insidie in Italia».
RECORD DI PANCHINE A FINE STAGIONE – «Fa piacere. È un qualcosa di importante, sono qui da tanti annI, con questi giocatori sono legato. Senza di loro non ci sarebbe stata la vittoria nelle Coppe e questa marcia in campionato. I punti sono qualcosa di grandioso, guardiamo il Milan, squadra organizzata con ottimi giocatori».
PIOLI – «Lo conosco bene, ho avuto la fortuna di averlo qui quando allenavo la Primavera. È molto preparato ed è un’ottima persona».
IBRAHIMOVIC – «Ibra è un top player, sicuramente sarà un osservato speciale: vedremo se comincerà da titolare o subentrerà dopo».