Nel corso della diretta Instagram organizzata da Esporte Interativo, Lucas Leiva ha commentato la situazione relativa all’emergenza Coronavirus: «È un momento di grande apprensione ed è triste sapere che tanta gente sta morendo. Allo stesso tempo non c’è solo sofferenza ma anche tanti episodi di collaborazione e solidarietà. Mia moglie e i miei figli sono andati in Brasile quando qui la situazione è peggiorata e tempo una settimana è cominciato l’isolamento anche lì. Per questo hanno approfittato di alcuni voli disponibili per tornare e fare la quarantena qui a Roma con me».
RITORNO IN BRASILE – «Ho pensato per un momento anch’io di andare in Brasile, ma non avevo l’autorizzazione del club anche perché una volta tornato avrei dovuto fare due settimane di quarantena a casa. Per cui tutti i giocatori hanno deciso di fare la quarantena qui in Italia e nessuno è stato autorizzato a lasciare il paese. Questo isolamento sta durando più di quanto tutti noi avremmo immaginato. Il mio primo pensiero era rivolto alla mia famiglia, teoricamente pensavo che il Brasile fosse più sicuro per loro, anche perché la situazione lì non era grave come in Italia e forse non lo è ancora agli stessi livelli. Ma rimanendo qui in isolamento ho pensato che fosse meglio passarlo tutti insieme in famiglia».