Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal calcio d’inizio della partita contro il Torino.
PARTITA – «Ci sono tanti fattori, siamo l’unica squadra delle prime tre che ha giocato in quasi otto giorni tre partite. Abbiamo giocato l’altro ieri e siamo già in campo. Dobbiamo dare continuità, stasera conta solo vincere. Soltanto così possiamo fare la guerra alla Juventus. Giocare prima può essere un vantaggio, ma solo se vinciamo (ride, ndr)».
KUMBULLA – «Penso che su quest’offerta sanno più i giornalisti di me. Ci siamo incontrati con l’Hellas perché Marash ci interessa e alla Lazio può essere una pedina fondamentale per i prossimi anni. Non avevamo aspettative di chiudere l’affare già giovedì quando siamo incontrati».
MILINKOVIC – «Non sono arrivate offerte, il tormentone sui giocatori lo fanno i giornalisti. A volte sono cose vere, altre no: l’importante è che i giocatori si sentano stimolati e onorati a giocare in questa società. Lui ha un contratto lungo, ma se ci sarà una proposta allettante per noi e per Sergej la ascolteremo volentieri».
FUTURO – «Abbiamo dimostrato con i fatti di mantenere i giocatori forti e di creare una squadra che ha vinta anche qualche trofeo. Siamo consapevoli che se andremo in Champions League la qualità è diversa, per questo dobbiamo essere bravi a fare un passo alla volta. Prima dobbiamo conquistare la qualificazione, poi dovremo sederci ad un tavolo anche con il mister per pianificare il futuro. Mi fa piacere che per tutti loro la Lazio è un punto di arrivo e non di partenza».