Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida col Lecce.
MOMENTO – «Non è facile, ma non deve mai essere un alibi. E’ un momento no, ma non deve mai essere un alibi. Questo gruppo merita un grande rispetto perché ha lottato e sta lottando ancora per qualcosa di grande. Siamo la squadra più penalizzata per quanto riguarda gli uomini e le tempistiche: è la quarta partita su cinque che giochiamo ogni tre giorni. Non mi piace prendere queste cose come una scusa, ma come un’analisi. I ragazzi ci credono e lo faranno fino in fondo».
ROSA LUNGA – «Non averla fa la differenza, avrei avuto il piacere di avere la squadra completa. Abbiamo avuto assenze important come Marusic e Lulic, fondamentali per il nostro sistema di gioco. Senza dimenticare le squalifiche e gli infortuni delle ultime partite. Queste cose incidono, soprattutto in un periodo come questo in cui si gioca praticamente sempre».
KUMBULLA – «Sono cifre non vere, non abbiamo mai offerto 30 milioni per lui. Marash un giocatore che può essere una pedina importante per il futuro. Nn vogliamo snaturarci anche perché il rischio è sempre dietro l’angolo».
INZAGHI – «Simone è la storia di questa società, è qui da più di 20 anni. Quello che ha fatto rimarrà nella storia, merita rispetto. Vive per la Lazio».