Arsenal
Soltanto due sfide ufficiali con i Gunners. Champions League 2005-2006, ottavo di finale. All’andata al ‘Bernabeu’, il 21 febbraio, i londinesi si impongono di misura grazie al gol, capolavoro di eleganza e prepotenza, di Thierry Henry che incrocia con il piattone mancino al minuto 47′. Al ritorno ad ‘Highbury’, l’8 marzo, lo 0-0 finale consegna la qualificazione agli uomini di Wenger che arriveranno poi sino all’atto conclusivo perso con il Barcellona.
Curiosità: l’andata dell’ottavo, arbitrata da Stefano Farina, è stata poi ripresa ed utilizzata per il film Goal II – Vivere un sogno. Nella pellicola però, l’incontro viene riadattato come finale di Champions League, in cui il protagonista, Santiago Muñez, subentra e si rivela decisivo per la vittoria della coppa.
Chelsea
Tre i precedenti con l’altra squadra di Londra.
I primi due sono datati 1971 (19 e 21 maggio), finale e replay di Coppa delle Coppe, entrambe giocate ad Atene. Nel primo atto finisce 1-1: gol di Osgood per il Chelsea e Zoco per il Real. Al ritorno, i Blues si impongono per 2-1: prima Dempsey e poi di nuovo Osgood, gol della bandiera di Fleitas al 90′.
Le Merengues avrebbero l’opportunità di prendersi la rivincita, ventisette anni più tardi, la sera del 28 agosto 1998. Finale di Supercoppa UEFA a Montecarlo, ma, anche in questo caso, il Chelsea ha la meglio, seppur inferiore sulla carta. Con Zola e Casiraghi in attacco e Vialli in panchina, il team inglese vince di misura grazie alla rete del subentrato Gustavo Poyet al minuto 80′.
Aberdeen
Finale secca, quella della Coppa delle Coppe nel 1983. Si gioca a Goteborg, l’11 maggio. Vantaggio scozzese con Eric Black al 7′. Il Real risponde al 15′ con Juanito su rigore. Si va ai supplementari e a metà del secondo tempo, al 112′, arriva la rete decisiva dell’Aberdeen con John Hewitt.