Il tecnico del Lecce, Fabio Liverani, fresco vincitore della Panchina D’Argento, ha esposto i suoi dubbi di formazione e ha parlato della partita insidiosa contro il Napoli:
«Babacar e Farias non sono recuperati, non ci saranno. Per fortuna, però, non abbiamo avuto altri problemi, ci saranno Falco e Lapadula. A centrocampo ho una bella e sana competizione, ci sono molte alternative e possiamo giocarcela in modi diversi, mi porterò fino a domani questi dubbi. Adesso ho un bel reparto di centrocampo e consono alla categoria. In difesa l’unico ballottaggio è dovuto alla presenza di Calderoni, se utilizzarlo dall’inizio o meno. Servirà una squadra al 100% per tutti i novanta minuti».
SU SAPONARA – «Ha avuto la febbre, ma di sicuro questo non vuol dire che non potrà essere della partita anche dal 1».
SULLA PANCHINA D’ARGENTO – «Un premio importante, che mi è stato riconosciuto d ai colleghi. Ma queste sono soddisfazioni che allargo al mio staff, con cui abbiamo fatto un grande lavoro. Ringrazio tutti, anche squadra, proprietà, città e stampa».
SUL CENTROCAMPO – «Deciderò alla fine se mettere uno che faccia da frangiflutti oppure uno più da palleggio, anche in base a quelle che saranno le scelte del Napoli».
SU FALCO – «Filippo per me non è mai stato un problema, ma solo un valore aggiunto. Attorno a lui va allestita una squadra che possa esaltarlo e quando non ha giocato è stato solo ed esclusivamente quando non era al top. Contro l’Inter prima e a Verona subito dopo non erano sfide per lui, l’ho voluto preservare per poi averlo al massimo per le gare che fanno al caso suo».
SUI NUOVI ACQUISTI – «Credo siano andati anche oltre ogni loro aspettativa. Barak ha grandi qualità tecniche, Deiola ha portato i muscoli che servivano. E poi c’è Saponara che ha un estro fantastico, oltre a Donati e Paz. Il primo ha l’esperienza giusta per noi, l’altro sarà una validissima alternativa».
SU BARAK – «È arrivato in buone condizioni, nonostante a Udine ci fossero parametri diversi. Gli manca il ritmo partita, ma lo raggiungerà presto. Nella sua testa c’è l’Europeo, che sarebbe un traguardo eccezionale per lui».
SUL NAPOLI – «Gattuso sta facendo un gran lavoro, sta ricostruendo alla grande, dopo un vero e proprio terremoto. Insieme all’Inter, a inizio campionato, era l’anti-Juve, ma evidentemente è successo qualcosa. Lo stadio pieno significa tanto, la loro è una squadra forte. Per noi resta quasi impossibile, ma sarà fantastico giocare in uno degli stadi più importanti».
SU DEIOLA – «Quando affrontiamo una squadra che ha molti calciatori offensivi, può essere uno schermo avanti alla difesa. Con lui, Petriccione e Tachtsidis abbiamo tre alternative nel ruolo di mediano e questo è un fattore importante».