Continua a far discutere l’episodio della rissa che ha portato all’espulsione di Olsen e Lapadula in Lecce-Cagliari ieri pomeriggio. Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, parla amareggiato dopo il 2-2 di ieri contro il Cagliari soffermandosi in particolare per l’episodio del calcio di rigore: «Provo un grande rammarico, perché avremmo dovuto giocare in doppia superiorità, 11 contro 9, negli ultimi 10 minuti. Qui si fanno tante masturbazioni mentali su falli di mano, apertura di braccia e VAR. E il Lecce ha subìto il cartellino rosso a Lapadula, che ha preso tre colpi dal portiere avversario, senza aver fatto nulla. Perderemo per squalifica il nostro giocatore, per la simulazione di Olsen, protagonista di un’incredibile sceneggiata».
L’episodio
Dopo il gol su rigore di Gianluca Lapadula che ha portato al momentaneao 1-2, l’attaccante ha provato a recuperare il pallone dalla porta ma nel mezzo si è messo il portiere svedese. A quel punto i due si sono allacciati e dopo un paio di manate sono entrambi caduti a terra: nessun dubbio per l’arbitro, che ha estratto il rosso per entrambi. Il problema per Olsen è che all’uscita del campo ha rivolto altre parole ingiuriose nei confronti del quarto uomo: per lui si prevede una squalifica più lunga di 1 turno.