Lecce, Liverani: «C’è stato un crollo mentale, grazie ai tifosi»

by Redazione Cronache

Il tecnico del Lecce Fabio Liverani si è fermato dopo la sonora sconfitta rimediata contro l’Atalanta. Liverani ha analizzato anche la sua formazione e ha parlato della situazione porte chiuse

SULLA PARTITA- «C’è stato un crollo mentale. Il primo tempo abbiamo recuperato due gol, ma l’inizio del secondo tempo non è stato all’altezza. Abbiamo fatto degli errori di marcatura e abbiamo regalato due gol. La squadra che abbiamo affrontato oggi fa 4 gol a partita, come al Milan o al Valencia»

SULLA DIFESA – «Prendiamo troppi gol, ma sicuramente preferisco perdere così che 7 partite 1-0. Dobbiamo essere più equilibrati. Abbiamo delle qualità, ma poca esperienza. Viviamo dei nostri difetti e delle nostre incertezze. Cambia poco 3-2 o 7-2. A fine partita i tifosi ci hanno applaudito perchè sa che abbiamo fatto il massimo, ma c’era anche l’Atalanta»

SUI PUNTI – «noi oggi abbiamo 25 punti, e li abbiamo presi tutti giocando a calcio. Non faremo mai un punto difendendosi completamente, non ce l’abbiamo come caratteristica. La nostra rosa è abituata a difendere e non concedere. Per noi Saponara è il nostro Ilicic, la nostra qualità»

SUI RINVII – «Io credo che ci sono delle priorità. La salute è decisa dal governo. Il governo ha deciso di giocare a porte chiuse. Tempi e modi non sono giusti. Se si decide di non disputare 5-6 gare, la cosa più lineare è slittare di una giornata e trovare un turno infrasettimanale. Nel momento in cui la lega ufficializza la gara, la decisione della data spetta ai club. Giocare adesso o tra due mesi cambia tutto. A livello di legge la Lega non può più nulla, se le squadre sono state spostate al 13 maggio, giocheranno al 13 maggio. Ho fatto una lotta per difendere il calcio italiano, più volteun campionato così bello è stato rovinato da una decisione non lineare. Serve chiarezza».