Alla vigilia della partita più importante della stagione, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato a Sky Sport del momento della sua squadra. I giallorossi dovranno vincere contro il Parma, sperando nel mancato successo del Genoa, impegnato a Marassi con il Verona.
SALVEZZA – «Il nostro obiettivo alla vigilia di questa stagione era quello di giocarci tutto fino all’ultima giornata: nonostante le tantissime difficoltà, legate principalmente all’emergenza epidemiologica, ci siamo riusciti. Abbiamo fatto bene, meglio di Spal e Brescia, e ora ce la giochiamo contro il Genoa, squadra blasonata e di sicuro costruita per altri obiettivi: segno che abbiamo fatto qualcosa di incredibile».
RIMPIANTI – «Abbiamo avuto diversi episodi sfortunati e sfavorevoli. Dopo la gara di Udine ho chiesto a tutti di guardare solo avanti e non indietro: il rammarico esiste, inutile nasconderlo, così come ci sono state nostre mancanze. Ma arrivati a questo punto è inutile voltarsi dietro».
TIFOSI – «In una condizione normale ci sarebbe stata una cornice di pubblico invidiabile, con un Via del Mare che non avrebbe tolto il fiato agli avversari. Dalla ripartenza post Covid abbiamo dovuto rinunciare a oltre 20mila tifosi: questo è il mio più grande rimpianto. Ringrazio comunque i nostri fans perché, anche senza poterci vedere, hanno sempre saputo farci arrivare il loro affetto».
CORRETTEZZA – «Mi auguro, anzi sono certo, che anche le partite dell’ultima giornata saranno segnate dalla massima correttezza. Arrivati all’ultima giornata nessuno ti regala niente, né il Verona né il Parma. Per due società che dovranno lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita per non retrocedere, chiunque essa sia, sarà qualcosa di immeritato. Sia noi che il Genoa, infatti, abbiamo onorato il campionato fino alla fine».