Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato al Corriere dello Sport dell’emergenza Coronavirus e dei possibili effetti per il calcio italiano.
LODO GALLIANI – «Se è una strada percorribile? In realtà è già accaduto. Tutti i club di A hanno società di revisione ed è a loro che ci siamo affidati quando la Lega Calcio ci ha chiesto di quantificare i danni. L’ipotesi di Galliani mi pare ragionevole. Se tutti sopportiamo la stessa percentuale, allora è una strada percorribile».
STIMA DEI DANNI – «In questo momento di grande confusione ritengo che sia necessario partire dai numeri. Abbiamo calcolato che se la Serie A non finisce ci saranno 740 milioni di danno. E’ una cifra che il sistema-calcio non può reggere. Se riusciremo a finire il campionato entro il 30 giugno il danno sarà minore, parliamo di circa 130-140 milioni. Per giocare a luglio serve un sistema di deroghe per i contratti dei calciatore».
ALLENAMENTI – «Sono d’accordo con Tommasi. Quando tutte le squadre saranno in condizioni di allenarsi in sicurezza si potrà ricominciare, tutti insieme. Approfittare perché magari la mia area geografica non è in emergenza è quanto di più squallido si possa fare».