L’emergenza Covid-19 colpisce tutti, tranne la Bielorussia

by Redazione Cronache

«Questo virus non è nient’altro che una psicosi. Ho passato molte situazioni di psicosi con voi e so quali sono i risultati. Sono convinto che il panico possa colpirci più del virus stesso. Invito i cittadini a fare la sauna, bere tanta vodka e lavorare molto per uccidere il virus». Queste potrebbero essere le parole di un qualsiasi cittadino di una nazione che non ha avuto ancora a che fare con il Covid-19, e non lo considera un pericolo. Eppure, questa frase è stata pronunciata dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, che in un discorso al paese ha congedato in poche parole il virus e l’emergenza che ne segue. Il presidente infatti, per avvalorare la propria tesi, sta spingendo per tenere aperti campionati ed attività in Bielorussia, ignorando totalmente gli oltre 50 casi accertati nel proprio paese. Il campionato infatti è già iniziato e si sta svolgendo regolarmente a porte aperte, senza alcuna misura precauzionale. La Bielorussia quindi sembra essere immune al virus.