L’Europa League per l’Inter vale ben più di una semplice coppa

by Redazione Cronache
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Era il lontano 1998, quando ancora si chiamava Coppa Uefa, che l’Inter vinceva per l’ultima volta la seconda competizione continentale. Nessuna squadra italiana è stata, sin qui, in grado di sollevare al cielo l’Europa League, che ha preso il posto proprio della Coppa Uefa nel 2009. E così l’ultima affermazione nostrana in campo europeo è ancora la Champions League del 2010, vinta proprio dai nerazzurri. Ricalcare l’impresa del Triplete, dieci anni dopo, avrebbe un significato particolare. Lo sa bene Antonio Conte, che cercherà di infondere la sua grinta ai giocatori.

ECCO QUANTO INCASSEREBBE L’INTER

Prima lo Shakhtar, poi (forse) una tra Manchester United e Siviglia. Come riportato stamane da calciomercato.com, in ballo ci sarebbero circa 20 milioni di euro: ai 5,5 già incassati sin qui nella competizione, infatti, vanno aggiunti i 14 milioni di premi e una quota tra i 3 e i 5 milioni provenienti dal market pool Uefa. Ma non è tutto: la vittoria dell’Europa League, infatti, regalerebbe anche il pass per la Supercoppa Europea, in programma il 24 settembre a Budapest. Un’occasione d’oro per i ragazzi di mister Conte, che mette sul piatto un nuovo trofeo e altri 3,5 milioni di euro. C’è però anche un altro dettaglio da considerare, che riguarda la prossima Champions League: l’Inter, grazie al secondo posto in campionato, è già certa della qualificazione alla massima competizione europea. Al momento, considerando il coefficiente Uefa, i nerazzurri oscillano tra la terza e la quarta fascia. La vittoria dell’Europa League, invece, assicurerebbe la presenza dei nerazzurri in prima fascia, evitando dunque pericoli e big del calcio europeo. Un ulteriore motivo per sperare e puntare all’Europa League, tanto snobbata negli anni dai club italiani quanto utile e preziosa. È l’ora dell’Inter, a partire dalle 21.00 di lunedì. A Dusseldorf arriva lo Shakhtar: attenti, nerazzurri, gli ucraini venderanno cara la pelle.