A Torino la stagione 2020/21 potrebbe essere ricordata come quella della grande retrocessione. Iniziato il campionato sotto la guida e le idee tattiche di Marco Giampaolo, i granata hanno cambiato in corso d’opera affidando la panchina al più pragmatico Davide Nicola. Nonostante sembri che la rosa abbia quanto meno ritrovato la motivazione giusta, i risultati stentano ad arrivare. La classifica “piange”: il Torino è ancora impantanato nelle zone più calde della classifica.
Nonostante il +1 sulla terzultima e una partita da recuperare, i piemontesi non hanno per nulla la certezza di rimanere anche l’anno prossimo in Serie A. C’è da battere, infatti, la concorrenza di Cagliari e Parma, rispettivamente 18° e 19°, due club che hanno rose di valore e che difficilmente avremmo immaginato così in basso all’inizio dell’anno.
Il futuro del capitano del Torino, Andrea Belotti, è legato a doppio filo al finale di stagione dei suoi. Se arriverà la salvezza, a prescindere da come, allora ci si potrà sedere al tavolo e ascoltare la proposta del presidente Urbano Cairo. In caso contrario, il “Gallo” saluterà la piazza che lo ha reso grande e cercherà una nuova dimora, magari in una big.
Da tempo immemore, Milan e Roma hanno messo gli occhi su di lui. Le due squadre, inoltre, sono accomunate dal fatto di avere una prima punta titolare esperta: da una parte Ibrahimovic, dall’altra Dzeko. Sia i rossoneri che i giallorossi vorrebbero affidare le chiavi dei propri attacchi a un attaccante prolifico, nel pieno della sua maturità calcistica. A 27 anni e con il posto da titolare in Nazionale costantemente in ballo con Immobile, è arrivato il momento del grande salto in una società che disputa le coppe europee. Tra pochi mesi sapremo in quale pollaio il “Gallo” avrà scelto di cantare.