di Andrea Sperti
L’Inter pareggia a Verona e rimane al quarto posto, dopo la vittoria di ieri sera dell’Atalanta. Il Verona domina la prima frazione, trovando il gol del vantaggio con Lazovic e sfiorando più volte la rete del raddoppio. Nel secondo tempo, però, l’inerzia della partita cambia e i nerazzurri trovano due gol in pochi minuti, ribaltando il punteggio grazie a Candreva e un autogol di Dimarco. Nel finale Lautaro Martinez spreca una grande occasione ed a cinque minuti dalla fine Miguel Veloso punisce la formazione di Conte, con la rete del definitivo 2 a 2.
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Candreva – Il laterale ex Lazio mette in apprensione la difesa scaligera, trova la rete del pareggio e propizia quella del 2 a 1. Da quella parte, l’Inter spinge, crea e riesce a sfondare, cambiando l’inerzia della partita.
Sanchez – Il cileno sembra quello delle serate migliori. Non trova il gol ma è il più attivo davanti per i suoi e dimostra grande personalità, provando spesso la giocata ed il guizzo vincente.
Amrabat – Il centrocampista del Verona è ovunque e gioca una partita di sostanza e qualità, provando a garantire le due fasi al suo allenatore. Ha sui piedi l’occasione per il 2 a 0, ma non la sfrutta calciando a lato.
Flop
Skriniar – Il gol del vantaggio gialloblu deriva da una sua disattenzione. L’ex Sampdoria, infatti, si fa saltare troppo facilmente da Lazovic, che punisce Handanovic da posizione ravvicinata.
Kumbulla – Il difensore del Verona era il giocatore più atteso, viste anche le tante voci di mercato che riguardano il suo futuro. L’albanese, però, non vive una gran serata e spesso fa fatica a fronteggiare la rapidità di Sanchez e la fisicità di Lukaku.
Dimarco – Il laterale del Verona sfiora il raddoppio nel primo tempo, ma nella ripresa cala vistosamente, anche a causa di una prestazione sontuosa di Candreva. L’ex Parma è anche l’autore dell’autogol che illude del successo i nerazzurri.