La lite tra Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic ha fatto il giro del web. I due calciatori hanno avuto un faccia a faccia durante il derby di Coppa Italia scambiandosi parole poco amichevoli. Dal possibile «I’m shoot you at» o «shit you on your head» al «Go to do your voodoo shit», adesso il giudice sportivo cercherà di interpretare le frasi dei due calciatori, specialmente quella di Ibra che potrebbe forse essere intesa come razzista.
Ecco come recita l’articolo numero 28 della Giustizia Sportiva.
Art. 28 – Comportamenti discriminatori.
1. Costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori.
2. Il calciatore che commette una violazione di cui al comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dall’art. 9, comma 1, lettera g) nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da euro 10.000,00 ad euro 20.000,00.
In definitiva, a rischiare di più è Zlatan Ibrahimovic anche se sulle frasi dette da Romelu Lukaku non ci sono ancora certezze. Domani, 29 gennaio, arriverà la decisione del Giudice Sportivo, ma difficilmente il caso si chiuderà domani. Questo soprattutto se ci sarà l’apertura di una inchiesta da parte della Procura Federale.