Ore 13.35 – Si gioca anche Milan-Genoa
Dopo la decisione relativa a Parma-SPAL, arrivano notizie anche per quanto riguarda la partita che Milan e Genoa dovrebbero giocare alle 15. Come riporta Milannews.it, quanto fa filtrare la società rossonera è che la partita si giocherà. Lo stesso vale anche per Sampdoria-Hellas Verona, altra partita in programma alle 15, e per Udinese-Fiorentina delle 18.
Ore 13.20 -La Serie A non si ferma
Attimi veramente particolari a Parma, dove la squadra di casa doveva entrare in campo alle 12.30 per la sfida alla SPAL. Le due formazioni sono state fermate al momento dell’entrata in campo per prendere 45 minuti di pausa per decidere in merito allo stop del campionato oppure no. Verso le 13.10 la decisione: Parma-SPAL si gioca e la Serie A non si ferma.
08/03/2020
Ore 23.00 – La situazione
Come riportato da Nicolò Schira, all’interno della Lega di Serie A si stanno creando diverse fazioni. Alcuni club hanno appoggiato la linea Tommasi di sospendere i campionati fino a dopo la sosta per le nazionali. Se così fosse verrebbero rinviate le prossime 2 giornate e si tornerebbe in campo il 3 aprile. I recuperi al momento si giocano. In discussione le prossime due giornate prima della sosta nazionali di fine marzo. Decisivo il Consiglio di Lega fissato per giovedì 12. Ci sono già 4 club di A, che in serata si sono allineati alla proposta dell’AIC. Le giornate del 15 e 22 marzo potrebbero slittare. Saranno giorni caldi.
Ore 22.00 – Commento governatore Fontana
Non ha tardato il commento del governatore della Lombardia, Attilio Fontana: «La bozza del provvedimento del governo che ho ricevuto solo in serata sembra andare nella direzione del contenimento della diffusione del virus, invitando, con misure più incisive, i cittadini alla prudenza, ma non posso non evidenziare che la bozza del decreto del presidente del Consiglio è, a dir poco, pasticciata».
Ore 20.00 – In TV
Nel caos delle ultime ore, ha ripreso piede l’ipotesi di trasmettere in chiaro le partite della Serie A. Il Ministro dello Sport Spadafora, infatti, tramite un post su Facebook ha fatto sapere che «C’è una nuova possibilità per le partite in chiaro. Oggi ho avuto vari contatti telefonici con i vertici del Calcio e le reti televisive e l’Agcom, perché continuo a pensare che in questo momento sia importante offrire uno svago ai cittadini in casa propria. C’è una soluzione possibile, sulla quale aspettiamo le valutazioni della Lega Serie A. Per questo motivo ho scritto di nuovo al presidente Dal Pino. Attendiamo risposta».
Serie A
Stando a quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira, le partite di A interessate, ovvero Milan–Genoa e Parma–Spal e Juventus–Inter, dovrebbero giocarsi regolarmente. Queste gare rientrano appunto tra i motivi “gravi e indifferibili” e sono dunque da disputarsi.
Le ultime
Continua l’emergenza Coronavirus. Come riportato dal Corriere della Sera, «l’ingresso in Lombardia e in alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte sarà consentito solo per motivi “gravi e indifferibili”, di lavoro o di famiglia. Lo prevede il decreto che sarà emanato nelle prossime ore dal governo “per fermare il contagio da Coronavirus”. Le restrizioni dovrebbero restare in vigore almeno fino al 3 aprile».
Come si legge, «nel provvedimento viene stabilita una “zona di sicurezza” dove sono previste limitazioni strettissime. In particolare: sospensione delle attività sciistiche, sospensione di eventi pubblici. Chiusi musei, palestre, piscine, teatri, stop ai concorsi pubblici ad esclusione del personale sanitario. Bar e ristoranti dovranno mantenere l’obbligo di distanza di un metro altrimenti l’attività sarà sospesa. Le attività commerciali dovranno rispettare la distanza di un metro per i clienti altrimenti scatterà la sanzione. Se non riescono per motivi strutturali dovranno chiudere. Divieto di accesso pronto soccorso, hospice. Le riunioni di lavoro dovranno essere rinviate e si dovrà privilegiare lo smart working. Nel decreto c’è un invito a limitare la mobilità interna alle “zone di sicurezza”».
Inoltre, «nelle prossime ore scatteranno altri divieti in tutta Italia . Saranno chiuse discoteche, locali da ballo e feste, pub e sale giochi, sale scommesse e bingo. Non si potranno organizzare feste o eventi pubblici. I ristoranti e bar dovranno mantenere un metro di distanza».