Il Liverpool festeggerà domani la vittoria della Premier League. In conferenza stampa Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool, ha parlato delle sue emozioni in merito a questo successo.
EMOZIONI – «Ovviamente non lo so ancora, ma mi sono preparato un po’. Per me è davvero difficile, è una vera sfida. C’è una partita di calcio da preparare, una partita molto importante, ma non posso e non voglio ignorare che dopo quella partita, qualunque cosa accada, solleveremo un trofeo. Tutto il Liverpool ha lavorato così duramente per arrivare a questo e non voglio rovinare la festa. Quindi sarò di buonumore, sicuramente. Sarà uno dei più grandi giorni della mia vita, sarà fantastico mettere finalmente le mani su questo trofeo che tutti stavano aspettando da tanto tempo. Penso che, due o tre anni fa, nessuno avrebbe pensato che sarebbe stato possibile in così poco tempo, soprattutto per le sfide e gli avversari che abbiamo affrontato. Sono orgoglioso, questa vittoria è una pietra miliare e come tale dovremmo vederla. È un giorno importante, un giorno molto importante, ma non l’ultimo giorno molto importante per noi. Sarà un po’ come il Natale: sai già che riceverai un regalo specifico prima di averlo, ma c’è ancora dell’eccitazione! Siamo molto entusiasti. Non ho mai toccato la Premier League per ovvie ragioni, sarà speciale. Sono assolutamente felice che i ragazzi possano vivere questo momento perché se lo meritano più di chiunque altro. Se lo meritano perché lavorano duramente e hanno subito tante delusioni negli ultimi anni».
ROBERTSON – «Non mi piace proprio parlare di prezzi dei giocatori. Pagare Andrew Robertson 30 milioni sarebbe stato conveniente ma, se non si fosse dimostrato all’altezza, anche 8 milioni sarebbero stati tantissimi. Robertson ha dimostrato di essere ancora meglio di quello che ci aspettavamo. Si è rivelato una grandissima persona, un grandissimo calciatore e dalla grandissima personalità».