Non dovevate dare il Liverpool per spacciato

by Cesare Ragionieri
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Il Liverpool sta tornando: il solito Salah, il nuovo Núñez e la striscia di imbattibilità più lunga in Premier e adesso ha la striscia attiva di imbattibilità più lunga in Premier: 17 partite (12 vittorie e 5 pareggi).

Dopo una stagione difficile il club si è ripreso. Nel 2022-23 i Reds non si sono qualificati in Champions per la prima volta dal 2015-16: sembravano potessero essere i primi scricchiolii dell’era Klopp, ma sono bastate le prime partite di questa Premier per dimostrare il contrario. Nel segno di Momo Salah e Darwin Núñez.

L’egiziano, al centro delle sirene di mercato, alla fine è rimasto a Liverpool e sta dando prova di essere ancora il giocatore più importante dei Reds. In 7 partite ha segnato 4 gol e servito altrettanti assist. Decisivo, come lo è sempre stato da quando ha lasciato Roma per trasferirsi in Inghilterra.

Impossibile, poi, non soffermarsi sulla nuova versione di Darwin Nunez, che nella prima stagione a Liverpool aveva pagato le troppe aspettative nei suoi confronti e la partenza sprint con il gol nel Community Shield contro il City. Adesso è un altro giocatore e da quando è iniziata la stagione non scende in campo senza fare un gol o un assist. Nello specifico è stato coinvolto in 6 gol (4 reti e 2 assist) nelle ultime 5 gare. «Nunez è una minaccia costante. È veramente forte, la differenza rispetto al passato è il lavoro difensivo che fa per aiutare la squadra, davvero incredibile» l’elogio di Klopp.

Insomma, con 16 punti nelle prime 6 giornate: il Liverpool si è rimesso in marcia e oggi è una delle avversarie più credibili del Manchester City nella corsa al titolo.