Abbiamo parlato con James Pearce, giornalista inglese che segue il Liverpool per The Athletic, per raccontarvi meglio le posizioni reali dei 3 pilastri dei Reds.
«È una situazione unica e paradossale. Il Liverpool sta giocando in maniera fantastica ma nell’aria c’è la paura di perdere il capitano, il vice e il capocannoniere della squadra».
La posizione e la ‘policy’ del club
Forse nessuno si aspettava una prima parte di campionato simile, soprattutto dopo l’addio di uno come Klopp: i Reds stanno volando e sono primi per distacco in Premier e in Champions ma (in estate) rischiano di perdere i tre giocatori più importanti.
«La prima cosa da tenere a mente è la situazione dirigenziale del club nell’ultimo periodo. Dall’addio di Julian Ward, il Liverpool è stato per un anno senza un direttore sportivo e, di conseguenza, tutte le trattative per i contratti sono rimaste ‘in sospeso’». Come ci spiega Pearce quindi la mancanza di una figura di riferimento è stata un grande ostacolo anche per i calciatori che vogliono rimanere a Liverpool.
Nel caso di Virgil e Salah c’è un altro fattore importante: «la filosofia, la ‘policy’, della proprietà è quella di investire il meno possibile in giocatori di 30 o più anni». Anche in questo caso sono le favolose prestazioni di Salah e Van Dijk, due giocatori «insostituibili» che potrebbero far cambiare idea ai piani alti.
Entrambi hanno alzato l’asticella a livelli incredibili in questa stagione e ovviamente «i tifosi li adorano».
Offerte e volontà dei singoli
I tre però hanno situazioni diverse: «Virgil, da capitano, ha da sempre manifestato la sua volontà di restare a Liverpool ed è forse l’unico a non avere ancora offerte concrete da altre squadre. Credo che il suo rinnovo non sarà un problema.
Per quanto riguarda Salah è una situazione 50/50. Lui si aspetta una proposta molto importante, congrua alle sue recenti prestazioni, però nel frattempo ha ricevuto offerte anche dall’Arabia. Anche nel suo caso però credo che, davanti a un’offerta ‘giusta’ del Liverpool, rinnoverà il suo contratto.
Il vero punto di domanda rimane Trent Alexander-Arnold».
Quella di Trent è una situazione a parte. È giovane, nel picco più alto della sua carriera ed è un fattore chiave di questo Liverpool. Raramente parla ai media inglesi e nelle ultime ore inoltre si è parlato di un interessamento del Real Madrid già per gennaio. «Dalle mie fonti mi risulta che ci siano stati i primi veri contatti tra i club. Il Real lo vuole già a gennaio, è disposto a pagare anche 20 milioni, ma il Liverpool è stato categorico: a gennaio Trent non si muove». Il club inglese rischia così di perderlo a 0 in estate, ma bisogna ricordare che vincere la Premier o la Champions, anche grazie alle sue prestazioni, varrebbe molto di più di 20 milioni di euro.
L’impatto di Slot
Il 2025 che attende il Liverpool sarà un anno importante. Continuare la marcia intrapresa in estate significherebbe sicuramente vincere un trofeo. Nel frattempo la dirigenza dovrà sbloccare queste situazioni di tre giocatori cruciali per Arne Slot, maestro di un’orchestra – sin qui – perfetta.
«Quello che mi ha colpito di più di Slot è la sua capacità di comunicazione e il modo in cui si relaziona con tutti. Non è un caso se tutti i giocatori del Liverpool sembrano revitalizzati dal suo arrivo. E poi tatticamente è preparatissimo. Grazie a queste sue abilità spesso riesce a cambiare il corso della gara grazie all’intervallo».