Il derby di Milano tra Inter e Milan, in programma il prossimo sabato prossimo alle ore 18, potrebbe essere palesemente condizionato dal Covid-19. Per adesso in casa nerazzurri sono 4 i giocatori positivi (Bastoni, Skriniar, Nainggolan e Gagliardini), mentre sono la metà i cugini rossoneri ad aver contratto il virus (Ibrahimovic e Duarte).
Casa Inter
Senza Gagliardini e Nainggolan, il tecnico Conte si trova costretto a schierare uno tra Brozovic e Eriksen: il primo è in netto vantaggio, almeno per il momento, ma non sono da escludere sorprese. In difesa, come si legge su La Gazzetta dello Sport, il totem resta de Vrij: al fianco dell’olandese probabile la presenza di D’Ambrosio e Kolarov (viste le assenze di Bastoni e Skriniar, positivi all’ultimo tampone), mentre l’ultimo arrivato Darmian e Ranocchia partono un passo indietro. Assente causa-Covid anche il secondo portiere Radu.
Casa Milan
Zlatan Ibrahimovic è ancora positivo: passano i giorni, ma lo svedese ancora non si negativizza. E prosegue ad allenarsi a casa seguendo il programma ad hoc stilato dal preparatore atletico. Nell’ambiente rossonero sta iniziando a montare una certa apprensione dal momento che l’ufficialità alla positività risale ormai al 24 settembre. Tra domenica e l’inizio della prossima settimana arriverà un altro responso. Se il risultato non cambiasse, allora diventerebbe dura perché è vero che lo svedese si sta tenendo in forma, ma a quel punto le tempistiche diventerebbero decisamente strette.
E chi sostituirebbe Ibrahimovic? Sono in impennata le quotazioni di Leao, al quale Pioli chiede di fare uno step deciso nella crescita tattica e mentale.
Saranno assenti anche i due centrali Duarte e Gabbia: quest’ultimo è risultato positivo oggi al tampone. Coppia obbligata quindi per Pioli, con Kjaer e Romagnoli (che ieri si è allenato in gruppo, ndr) che difenderanno la porta di Donnarumma.