Classe 2000, alla sua ‘seconda’ stagione con l’Hellas Verona. Matteo Lovato arriva in giallo-blu lo scorso 31 gennaio, quando viene acquistato dal club scaligero a titolo definitivo dal Padova.
Esordisce in A il 18 luglio, contro l’Atalanta (1-1).
Molti si aspettano un ‘Kumbulla-bis’ e a giudicare dalla partenza del talento di Monselice, le carte in regola per ripetere l’exploit del coetaneo albanese ci sono tutte.
Anche ieri sera, nel match dell’Allianz Stadium contro la Juventus, la prestazione di Lovato è stata di grande livello. L’incontro è terminato 1-1, reti di Favilli e Kulusevski.
Ma almeno secondo Fantacalcio.it, il migliore tra gli uomini di Juric è stato proprio il difensore con la maglia numero.
Questa la pagella motivata della piattaforma: «Giovane e sfacciato, che l’avversario di turno sia Dybala o Morata per lui non c’è differenza: ribatte colpo su colpo, di fino o meno, è sicuramente il migliore in campo dei suoi». Voto 7, come Favilli.
Dello stesso avviso La Gazzetta dello Sport: «Schierato al centro della difesa a tre, non gli toccano interventi particolarmente appariscenti ma dà sempre la sensazione di sicurezza. E non è scontato per un Duemila». Anche qui, voto 7, che la rosea attribuisce anche a Silvestri e Zaccagni.
Numeri
Ad oggi, in questa nuova stagione, ha giocato tutte le partite di campionato: quattro da titolare e una da subentrato (con la Roma). Un bilancio di 386 minuti giocati, zero ammonizioni, 179 passaggi riusciti su 212 tentati (84.4%, dati Opta). A livello difensivo, ha vinto il 50% dei contrasti, mentre la percentuale scende per quel che riguarda i duelli aerei: 37.5%.
Lovato ha commesso 11 falli in totale, subendone 2.
Media voto
Ancora nessun bonus, ma nonostante ciò, tra i difensori che le hanno giocate tutte fino a qui, Lovato è al 5° posto (pari merito con Milenkovic) per quanto riguarda la media voto, che è di 6,3. Meglio di lui soltanto Biraghi e Chabot (6,5) e Gosens e Hakimi (6,4).