Il futuro sembrava roseo per Federico Macheda, che undici anni fa realizzava, all’esordio con il Manchester United, il goal vittoria contro l’Aston Villa. Poi, purtroppo, tanti prestiti e un talento bruciato. Il diretto interessato ne ha parlato al Daily Mail.
CARRIERA – «Non è andata bene come mi aspettavo, ma ho imparato molto. Ho superato tanti ostacoli nella mia carriera. Ovviamente vorrei che fosse andata in maniera diversa, visto come avevo iniziato e come stavano andando le cose. Mi sono abbattuto parecchio, ma sono anche riuscito a cambiare le cose, il che non è facile nel calcio, specialmente visto il mio percorso. Ma se potessi tornare indietro, non scambierei quei momenti per nulla. Forse sono arrivati troppo presto, ma è un qualcosa che ogni tifoso dello United ricorderà per sempre».
LEGGI ANCHE – Le 2 partite che hanno cambiato la vita di Federico Macheda
LA SAMP – «Quei sei mesi mi hanno rovinato la carriera, perché hanno cercato di uccidermi come calciatore. E ho cominciato a dubitare di me stesso. Stavamo lottando per non retrocedere e la gente ci attaccava. Pensavano che siccome io arrivavo dal Manchester United li avrei fatti salvare, ma non ero pronto, ero ancora un ragazzo molto giovane. Le cose non funzionavano e non sarei stato certo io a farle funzionare».