Sembra incredibile quello che è successo questa settimana al Mainz. Mercoledì il direttore sportivo della società Rouven Schröder ha comunicato all’attaccante Adam Szalai che non si sarebbe potuto allenare con la squadra. L’ungherese è una vera e propria bandiera del club, dove è tornato nella scorsa stagione dopo le esperienze allo Schalke 04 e all’Hoffenheim. Con i biancorossi in 113 partite ha messo a segno 26 gol, la maggior parte dei quali nella stagione 2012/13 con Thomas Tuchel in panchina.
Reazioni
La scelta della società non ha lasciato indifferente i giocatori che si sono rifiutati di scendere in campo per la seduta di allenamento. In una conferenza stampa, giovedì, la dirigenza ha negato le voci secondo cui l’allontanamento di Szalai fosse legato alla sua richiesta, in rappresentanza della squadra, del pagamento di salari trattenuti durante la prima fase del coronavirus. Dopo la sconfitta di sabato per 4 a 1 contro il neopromosso Stoccarda, il club ha deciso di prendere delle decisioni drastiche nel tentativo di calmare le acque. È stato infatti esonerato l’allenatore Achim Beierlorzer. Il gruppo è stato affidato al secondo, Jan-Moritz Lichte.