Roberto Mancini ha convocato 30 giocatori per il doppio impegno che vedrà l’Italia affrontare nel giro di 3 giorni prima Inghilterra e poi Malta in 2 partite valide per il girone di qualificazione a Euro 2024. Tra gli esclusi di lusso, uno dei nomi che fatto più scalpore è quello di Mattia Zaccagni. Assieme al compagno di squadra Ciro Immobile, l’esterno della Lazio è l’italiano con più gol (9) finora in questa Serie A. Nonostante ciò, Roberto Mancini continua a non convocarlo: dietro a questa scelta c’è un motivo ben preciso.
Roberto Mancini e Mattia Zaccagni
A giugno, infatti, Zaccagni e Lazzari si erano presentati da Mancini per dirgli che avevano riportato un problema fisico. Il ct aveva chiesto ad entrambi di farsi visitare dal medico. Anche dopo la garanzia dello staff che avrebbero fatto in tempo a tornare per giocare alcune partite i due dissero di non sentirsela. E il ct l’ha presa male.
Alla base di questa decisione ci sarebbero dunque motivi disciplinari: «Non lo dice nessuno, ma a Coverciano lo sanno davvero tutti», si legge sulle pagine de La Repubblica. Niente a che fare con considerazioni tecniche o tattiche, anche perché l’Italia di questo Zaccagni avrebbe davvero bisogno.
Ma il rispetto, sia nei confronti dello stesso Mancini che dei compagni di squadra, ha avuto la precedenza rispetto a qualunque tipo di scelta prettamente ‘di campo’. Un comportamento, quello di Zaccagni, che non è stato apprezzato da Mancini e che gli è valso l’esclusione dai convocati di settembre e adesso da quelli di marzo.
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La concorrenza sulla fascia mancina è rappresentata da Chiesa, alle prese con continui problemi fisici, Gnonto e Grifo: niente di insormontabile per l’italiano con più gol in campionato nel 2022-23. Ma almeno per il momento, l’unica presenza in azzurro di Zaccagni continuerà ad essere quella del 29 marzo 2022 contro la Turchia.
Non è ancora chiaro quanto durerà la ‘punizione’ per il giocatore della Lazio. A meno che non sia definitiva, ma non dovrebbe essere questo il caso, vista la necessità di talento che questa Italia ha nel settore offensivo.