Diego Armando Maradona non c’è più da sole 48 ore ma i racconti sulla sua vita sono già infiniti.
GianlucaDiMarzio.com, ne riporta uno che ci fa tornare indietro nel tempo. A raccontare è Massimo Meo, leccese di 58 anni, tifoso della compagine salentina e fan sfegatato del Pibe de Oro.
L’episodio
L’episodio risale ai tempi in cui Maradona incantava sui campi da calcio di Serie A e faceva parlare di se anche perché, a volte, spariva senza lasciare traccia.
Nell’occasione che racconta Massimo, però, l’ex attaccante del Napoli era andato via dalla città partenopea per giungere a Lecce, nel cuore della città, e far visita ad un istituto di bambini ciechi, giocare qualche ora con loro e staccare un assegno.
Il ricordo
Nessuno sapeva dove fosse, ricorda il fan dell’ex numero 10 partenopeo: «Da qualche tempo, in giro si sentiva parlare solo di lui. Non avevamo gli smartphone e la mattina ci si svegliava per comprare il Corriere o la Gazzetta dello Sport. ‘Notizie di Maradona?!’: in quei giorni, era la frase più ricorrente. I giornalisti stavano impazzendo, era partita una vera e propria caccia a Maradona. Nessuno lo trovava e non si aveva alcun tipo di informazione su di lui. L’argentino era finito al centro di un vero e proprio mistero, che partiva da Napoli e faceva il giro d’Italia. Da Roma a Palermo, da Milano… a Lecce. Alla fine, lo abbiamo trovato noi. E nessuno lo è mai venuto a sapere».
Diego poi è tornato a Napoli, salutando tutti con estrema naturalezza, scendendo in campo ed illuminando la scena, perché poteva anche saltare qualche allenamento, ma la domenica difficilmente non faceva la differenza.