Marten de Roon, centrocampista dell’Atalanta, è stato protagonista della puntata del format ’15 secondi con…’ in esclusiva su Cronache di Spogliatoio, rispondendo a 5 domande, ognuna il tempo di una Instagram story, raccontando se stesso e la vita dentro al campo.
«Il primo poster che ho avuto in camera è stato quello della nazionale olandese del biennio 1996-1998. C’erano tutti i più grandi campioni, come Bergkamp, Overmars e Kluivert. Purtroppo non hanno vinto niente, ma era una super squadra. Una persona con cui vorrei andare a cena è Roger Federer, è sempre stato il mio idolo. È un vero campione, dentro e fuori dal campo da tennis. La parola che ho fatto più fatica ad imparare in italiano è “motorizzazione”. Quando ho perso la patente ho dovuto chiamarla ed è stato complicato. Una caratteristica che vorrei rubare a un giocatore per completarmi è il cambio di direzione di Zielinski. Si gira sempre molto velocemente, è davvero devastante. Il miglior profilo social da seguire è quello di Peter Crouch. Uno da gestire? Mi basta il mio».